Oggi, come alle Origini del Tempo: -il Padre Celeste e il Suo Amore -figli ribelli e irriconoscenti

‘Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.

Genesi 1:8-9

Un Paradiso a costo zero.

L’Amore di Dio era ovunque: ogni pianta aveva quel profumo, ogni colore ricordava la Sua tenerezza; ogni frutto era squisito e lasciava dentro il cuore un’istintiva riconoscenza per il Padre che aveva pensato ad ogni cosa, per il meglio della sua più importante creatura: era la Sua immagine e la Sua somiglianza.

Tutto era perfetto, niente vi era da aggiungere o da togliere ma, come accade anche oggi, Eva si fece tentare dal peggiore dei nemici (il serpente, il diavolo, l’idolo o qualsiasi persona o cosa che ci allontana da Dio.)

Sappiate che questi ‘nemici della nostra anima’ vivono con l’unico scopo di rompere la comunione tra Dio e noi. Un’arma molto efficace è farci cadere nel Peccato, perché questo ci impedisce il contatto divino e permette al Nemico di confonderci e farci camminare sempre più lontano da Dio e sempre più vicino a lui che è menzognero, malvagio, egoista, crudele, violento, seduttore…ecc. ecc.

Quando ci si trova immersi nel peccato o anche solo ai suoi margini, l’unica, efficace possibilità di guarigione e riabilitazione, agli occhi di Dio, è andare a Cristo, l’Unigenito di Dio, che è morto sulla croce proprio per questo: purificarci col Suo sangue e riportarci al Padre delle meraviglie.

Al Padre della vita.

Quella vera, intendo. Quella che non sai di non avere sino a che non ti viene donata (‘nato di nuovo’ – nato di Spirito)

‘Dio il SIGNORE prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. Dio il SIGNORE ordinò all’uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai»

Genesi 1:15-17

Questo desiderio infantile, deleterio della disubbidienza ha percorso tutti i secoli della Storia ed è arrivata nelle nostre città, nelle nostre case, nelle nostre scuole…ovunque c’è un Uomo che respira, lì c’è la propensione e spesso, la manifestazione della disobbedienza.

Infatti, spesso i media promulgano tale comportamento colorandolo di eroismo: ecco il nostro Nemico che seduce con la demagogia, la menzogna, l’inganno, lo stordimento, i sorrisi, i like…ecc. ecc.


Ti ho riconosciuto anche stavolta.

Rimedio:

Andare dal Padre, per mezzo di Gesù che è il solo intermediario tra Dio Padre e l’uomo

‘Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti;…’

1Timoteo 2:5-6

Certe volte è davvero facile fare ciò che è buono e giusto. Mi vengono in mente delle parole che risuonavano nel mio cuore, da bambina:

‘Sono più felice quando dono che quando ricevo’

Ho capito perché: mentre dono Amo ed essendo Dio puro Spirito d’Amore la mia gioia viene dal fatto che Dio ‘entra’ nel cuore di chi ama di amore puro. Tutto dipende dal cuore di chi dona, non da chi riceve o dal dono fatto.

La Gioia, quella vera e duratura, viene da Dio.

Alleluia!

‘In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”».

Atti degli Apostoli 20:35

Bello, dolce e gioioso.

Grazie Padre

Dio vi benedica