Aiuto, voglio scendere!
Avete mai pensato, qualcosa del genere?
O magari lo state pensando proprio ora.
Fermatevi un istante.
Aspettate, almeno un attimo, ascoltate e poi, se vorrete, ripartirete, nella stessa direzione. Oppure andrete avanti con coraggio esplorando un nuovo territorio, con la meraviglia nel cuore, ad ogni passo.
Vi propongo un’immagine:
‘Siete alla salita di un costone roccioso, arido e franoso, sotto di voi il burrone desolato vi minaccia, ad ogni passo. Pensate di tornare indietro, ma vi rendete conto che niente sarà come prima: quel che vi dava soddisfazione non vi basterà più; del resto è per questo che siete partiti: per quel fastidioso-doloroso vuoto interiore.
(Credere a tutto e a niente, nello stesso istante)
Vi sentite come prigionieri. Vi sembra che la vostra vera vita non sia mai iniziata e in un certo senso è proprio così.
Lo scoprirete e ne resterete meravigliati.
‘Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.’
Genesi 1:3
Bisogna ‘NASCERE DI NUOVO’
sarà l’argomento del prossimo articolo